Brindisi – Si è tenuto sabato 8 agosto presso il porto turistico Marina di Brindisi l’incontro conclusivo del progetto “Insieme in barca a vela” ideato da GV3 a Gonfie Vele Verso la Vita, ANGSA Brindisi, E. MEDEA La Nostra Famiglia e la cooperativa AMBARABA’ .
I ragazzi protagonisti dell’iniziativa hanno prima partecipato ad un’emozionante veleggiata imbarcati su Baron, Flamenco ed Eribeth, successivamente si sono riuniti in un incontro dove ciascuno ha potuto raccontare e condividere sensazione ed emozioni.
Il progetto prevedeva l’attivazione di esperienze socializzanti e ricreative in barca per soggetti con disturbi dello spettro autistico, aiutati dai ragazzi della cooperativa AMBARABA’ . Al fianco di questi giovani anche i loro genitori e tutor, con il coordinamento dei volontari Gv3.
“La vita in barca a vela ha favorito un forte legame tra i ragazzi riempendo di gioia i nostri cuori”, questo il pensiero comune dei genitori che pazientemente e puntualmente hanno accompagnato i ragazzi ad ogni imbarco sin dal 2 febbraio scorso. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità di Baron, un’imbarcazione di 15 metri confiscata alla criminalità e assegnata alla nostra associazione. Una barca che da circa due anni permette di rendere felici tanti ragazzi.
La ASL Brindisi, il Comune di Brindisi oltre a patrocinare il progetto con CSV Brindisi/Lecce, hanno fatto sentire la propria vicinanza attraverso i loro rappresentanti che hanno partecipato sia all’incontro di apertura e a quello di chiusura.
“Noi istituzioni abbiamo il dovere di promuovere il diritto ad essere deboli – ha affermato Alessandro Saponaro della ASL di Brindisi (dipartimento salute mentale) – un bel vento ed una bella atmosfera hanno creato l’occasione di unire amicizia e divertimento al lavoro”. Intervenuto anche l’assessore alla Legalità del Comune di Brindisi Mauro Masiello che ha espresso la totale vicinanza dell’amministrazione comunale ad iniziative volte alla solidarietà.
Piena soddisfazione anche dalla presidente ANGSA (associazione nazionale genitori soggetti autistici) Lucia Elena De Lorenzis che insieme al presidente di GV3 Giancarlo Laus pensano già al prossimo progetto, con il ritorno in barca di tutti i ragazzi per rivivere ancora una volta la meravigliosa avventura.
Durante l’incontro, fondamentale l’intervento di Luigi Russo del Centro E. Medea La Nostra Famiglia che molto allegramente ha raccolto tutte le impressioni dei ragazzi. I loro racconti hanno lasciato il segno nel cuore di tutti i presenti.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al supporto del Marina di Brindisi che è sempre al fianco di GV3 in tutte le iniziative, offrendo a Baron un ormeggio in un porto sicuro e confortevole. Grazie anche a Fondazione Puglia per il suo sostegno economico.