Thiene. È un’intensa navigazione, condita da appuntamenti istituzionali, uscite in mare e giornate sociali quella che attende Lo Spirito di Stella tra Brindisi, sabato 16 e domenica 17 ottobre, e Bari, da martedì 19 a giovedì 21 ottobre. Un doppio approdo nel segno di un’estate che ha visto il progetto WoW – Wheels On Waves protagonista lungo le coste italiane, portabandiera del mare e dell’inclusione.
Attraversato lo Stretto di Messina, sulla via del rientro verso il cantiere invernale, la sosta pugliese del Giro d’Italia del catamarano senza barriere e del suo progetto di socialità ed inclusività rappresenterà l’ultimo
atto di un’intensa stagione.
Un appuntamento che è stato preceduto dalle giornate palermitane. In Sicilia Lo Spirito di Stella è stato ospite dei Mondiali di vela Hansa, la classe paralimpica riservata ai velisti portatori di disabilità. Nella città del Castello Alfonsino l’ormeggio del catamarano nella Marina di Brindisi (https://marinadibrindisi.it) è assicurato dalla Marina Militare grazie alla consolidata collaborazione che dura ormai da 15 anni con la struttura portuale.
In questa tappa, sabato 16 ottobre, si ripropone la collaborazione con Dynamo Camp che ha invitato a
bordo due famiglie inserite nel progetto sociale dell’associazione. Si tratta di una onlus che offre
gratuitamente programmi di Terapia Ricreativa Dynamo a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, affetti da
patologie gravi e croniche, alle loro famiglie e ai fratelli e sorelle. Le attività si svolgono al Dynamo Camp, a
Limestre, in provincia di Pistoia, accogliendo bambini da tutte le regioni d’Italia, e, attraverso i Dynamo
Programs, nelle maggiori città italiane in ospedali, case famiglia e associazioni.
Per WoW 2021, la Onlus ha contribuito a individuare le famiglie da coinvolgere nell’iniziativa, famiglie con
bambini con patologie gravi o croniche che hanno vissuto l’esperienza Dynamo Camp, e messo a
disposizione una persona di Staff per ogni tappa. Come WoW, la Terapia Ricreativa di Dynamo Camp ha
l’obiettivo di donare svago e divertimento, anche attraverso esperienze che le famiglie mai avrebbero
pensato di poter fare.
Dal 2007, in 14 anni di attività, Dynamo Camp ha gratuitamente offerto programmi di Terapia Ricreativa a
52.000 bambini con gravi patologie e loro familiari. Dynamo Camp è situato a Limestre in provincia di
Pistoia, in un’oasi di oltre 900 ettari affiliata WWF, Oasi Dynamo, e fa parte del SeriousFun Children’s
Network di camp fondati nel 1988 da Paul Newman e attivi in tutto il mondo.
La presenza a Brindisi del catamarano, completamente accessibile in sedia a rotelle, prevede domenica
17 l’incontro con l’associazione “a Gonfie Vele Verso la Vita”. GV3, questo l’acronimo della non-profit, è nata
a Brindisi nel 2012 per iniziativa di un gruppo di appassionati velisti, dipendenti della Jindal Films, una
importante società multinazionale. L’associazione, che aderisce all’Unione Italiana Vela Solidale e all’Unione
Italiana Sport Per Tutti, non ha fini di lucro e ha tra le sue principali finalità l’impegno a favorire l’accesso al
mondo della nautica, ed in particolare della vela, a persone che per la loro condizione socio-economica
sono impossibilitate a vivere questo rapporto privilegiato con il mare. Non solo. GV3 realizza programmi di
solidarietà sociale coinvolgendo persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche e familiari. Inoltre organizza percorsi di “velaterapia” con l’obiettivo di migliorare l’autostima, il
senso di autorealizzazione personale e sociale, di responsabilità del singolo all’interno di un gruppo e la
capacità di autocontrollo nella risoluzione dei problemi. Infine organizza e partecipa ad eventi sportivi nel
campo della vela, promuovendo la cultura del rispetto dell’ambiente e del mare.
In particolare sabato 16 ottobre, alle 11.00, GV3 ha in programma l’inaugurazione del sollevatore per
l’imbarco di persone disabili realizzato dall’associazione e da Fondazione Puglia. L’ausilio è stato installato
al Marina di Brindisi e verrà presentato alle autorità locali con il patrocinio di Bandiera Lilla. Alle 17 si terrà
un Forum sul tema “Abbattiamo le barriere verso un mare di opportunità”. al quale interverranno il velista
vicentino Andrea Stella, Annatonia Margiotta (autrice del Libro “Disabilita’ e Inclusione sociale”) e Marco
Carani (ambasciatore Bandiera Lilla). Il dibattito sarà moderato da Lucia Portolano, giornalista e direttrice
della testata “Brindisi Oggi”.
Lunedì 18 ottobre il catamarano farà rotta verso Bari, per un’altra serie di impegni. L’ormeggio de Lo
Spirito di Stella sarà gentilmente offerto dal Circolo Canottieri Bairon 1894 guidato dal presidente
Francesco Rossiello. Il Comando della Guardia Costiera di Bari si è reso disponibile ad assicurare un
ormeggio alternativo in caso le avverse condizioni metereologiche non dovessero consentire lo svolgimento
dell’attività dal Circolo.
Il programma di martedì 19 prevede un’uscita con diversi ospiti, tra i quali due atleti appartenenti al
Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (Gspd).
Nelle giornate del 20 e 21 ottobre si svolgeranno le ultime attività del progetto WOW. Durante la sosta
saliranno a bordo anche gli amici di Bodytech, distributore Klaxon Klick per l’Italia, il propulsore elettrico per
carrozzine pensato e ideato per la mobilità di tutti i giorni. Compatto e agile, si connette ad una qualsiasi
carrozzina in un “Klick”, La collaborazione 2021 tra WoW – Klaxon Klick e Bodytech s’è sviluppata
nell’ambito del progetto “sali a bordo con un klick”.
La partenza de Lo Spirito di Stella è avvenuta da Venezia, altro luogo evocativo per il catamarano, lungo
18 metri, che proprio dall’interno dell’Arsenale della Marina Militare salpò per la sua prima avventura
atlantica il 14 luglio del 2003. Un connubio che, in concomitanza con il Salone Nautico, è stato rinsaldato
dalla visita a bordo del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio di squadra Giuseppe
Cavo Dragone.
Archiviata la tappa inaugurale il Giro d’Italia solidale ha quindi fatto rotta verso Rimini, La Spezia, Genova,
Cagliari, Gaeta e Palermo.
Tra gli altri ospiti speciali che si sono affiancati all’iniziativa anche l’architetto Renzo Piano con la sua
Fondazione impegnata nel Design Accessibile e la stella dell’apnea mondiale, Umberto Pelizzari.
Il progetto WoW, ideato e promosso dall’Associazione “Lo Spirito di Stella” ONLUS, dal 2017 permette a
persone di culture e abilità diverse, di vivere l’esperienza unica ed indimenticabile dell’uscita in mare in
barca a vela. La missione: dimostrare che le barriere architettoniche si possono abbattere. L’obiettivo:
lanciare l’appello di rispettare i valori sanciti dalla Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con
Disabilità.
Per quanti hanno partecipato alle prime quattro edizioni, “WoW” ha rappresentato una grande “famiglia
inclusiva” con la quale ogni membro dell’equipaggio ha imparato a valorizzare le proprie diversità. E questo
è lo spirito col quale si sta svolgendo anche la nuova edizione.
L’obiettivo di WoW 2021 è dimostrare, concretamente, come la disabilità non debba essere correlata
all’idea di reclusione, ma che invece possa essere un’opportunità di vita.
In totale sono undici i porti toccati dal progetto per oltre 36 giornate di uscite riservate ad associazioni e
famiglie. Il progetto WoW 2021 gode del concorso del Ministero della Difesa grazie al supporto di Marina Militare e
Capitanerie di Porto. A bordo del catamarano, che ha ricevuto la visita istituzionale della sottosegretaria
alla difesa Stefania Pucciarelli, sono stati ospitati gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (Gspd) e
i soci di Anafim onlus, l’Associazione che si occupa dell’assistenza ai figli con disabilità del personale militare
e civile della Difesa.
Particolare attenzione nel corso della campagna estiva de Lo Spirito di Stella è stata posta nel rigoroso
rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del virus. A bordo, durante lo svolgimento delle uscite in
mare, vengono adottate una serie di misure di prevenzione che coinvolgono i tre membri dell’equipaggio,
peraltro in possesso di green pass, e sottoposti a controlli settimanali per verificare il loro stato di salute,
ovvero il comandante e i due marinai, e gli ospiti.
Per accedere al catamarano e prendere parte alle uscite in mare sono richiesti una serie di adempimenti a
carattere differente per garantire la sicurezza di tutti gli ospiti. Si tratta di un rigido protocollo sanitario che
ha l’obiettivo di rendere la permanenza a bordo sicura anche per le persone che si imbarcheranno
successivamente sul catamarano. I documenti necessari saranno richiesti una volta ottenuta
l’autorizzazione all’attività.
Si ringraziano per il loro costante supporto i nostri Partner e Sponsor:
Estel, Klaxon Klick, Fluid-o-tech, Spinlife, Orved, Tonidoro, Grinta, Outletarredamento, Ecozema, Marina Sant’Andrea,
Montegrappa, Tarros, Schüco, Randstad, Pedon, Onair, Areaseb, Scie di Passione, Tekna, Sgambaro.
Andrea Stella e il suo team di appassionati professionisti vi invitano a seguire il progetto attraverso i nostri canali social
e media per continuare a coltivare insieme questo sogno!
WoW è nato dalla volontà del Presidente dell’Associazione, Andrea Stella: tornare a solcare il mare, nonostante la
disabilità. Dopo un incidente durante un soggiorno a Miami nell’agosto del 2000 che lo costringe alla sedia a rotelle,
l’imprenditore vicentino si fa portavoce dei diritti per i disabili. Nel 2003 fonda l’Onlus “Lo Spirito di Stella” e progetta
l’omonimo catamarano, realizzando così il suo sogno di tornare al timone.
Anche in questa quinta edizione, WoW si pone l’obiettivo di spiegare, (in)formare e divulgare i 7 princìpi dello
#UniversalDesign, associandoli alla Convenzione delle Nazioni Unite dei Diritti delle Persone con Disabilità. Il termine,
introdotto nel 1985 dall’architetto americano Ronald M. Mace della North Carolina State University, indica una
metodologia di progettazione ideale per prodotti ed ambienti artificiali, tali che siano piacevoli e fruibili da tutti,
indipendentemente dalla loro età, capacità e/o condizione sociale. I sette punti (equità, flessibilità, semplicità,
percettibilità, tolleranza per l’errore, contenimento dello sforzo fisico, misure e spazi sufficienti) verranno reinterpretati,
nella routine WoW, in regole deontologiche da osservare durante la vita a bordo, nel rispetto delle esigenze collettive.
Tanti gli sponsor, le associazioni e le aziende che hanno deciso di “salire a bordo” di WoW e di percorrere con “Lo
Spirito di Stella” le coste italiane del Mediterraneo. Anche le istituzioni hanno espresso la loro adesione al progetto,
attraverso la concessione del Patrocinio del Ministro per lo Sport e la collaborazione dello Stato Maggiore della Difesa.
Una grande famiglia con un solo obiettivo: virare tutti assieme verso un’accessibilità universale a dimostrazione di
come, ancora una volta, le barriere più difficili da superare siano quelle mentali.
Per rimanere aggiornati e seguire il viaggio de
“Lo Spirito di Stella” sulle varie piattaforme
digitali: il sito web www.wheelsonwaves.com, il
canale youtube e i social network Facebook
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