Tante emozioni e grandi soddisfazioni per l’equipaggio di Baron che domenica 13 ottobre ha partecipato a Trieste alla 51° edizione della Barcolana, la regata più grande del mondo, che quest’anno ha visto partire più di 2000 imbarcazioni. L’equipaggio composto dai quattro ragazzi del Villaggio SOS di Ostuni e dal team della GV3 (A gonfie vele verso la vita) si è piazzato al 55° posto nella classifica di categoria. Un ottimo risultato considerato il poco vento che ha pesantemente condizionato la gara. É stato difficile infatti, per molte imbarcazioni, l’arrivo al traguardo entro il tempo limite. Per l’equipaggio di Baron, la Barcolana non è stata una semplice competizione sportiva, ma un’esperienza di vita ricca di emozioni. Ancora una volta il risultato, quello vero, è stato raggiunto: il mare e la vela possono insegnare a crescere, educano ad affrontare le diverse situazioni e creano lo spirito di squadra che porta a raggiungere gli obiettivi. Con questa nuova esperienza si consolida sempre più la partnership tra l’associazione GV3 e SOS Villaggi dei Bambini – organizzazione impegnata da settant’anni al fianco di bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle.
«La riconversione di Baron a strumento di legalità e socialità continua ad essere illuminata dal sorriso e dall’entusiasmo dei ragazzi», spiega Giancarlo Laus, Presidente di GV3, a proposito dell’imbarcazione che un anno fa il Tribunale di Lecce ha confiscato alla criminalità organizzata rendendola disponibile per le attività di vela solidale.
Per Baron, si conclude una bellissima tappa, ma altri progetti iniziano a prendere forma nella lunga rotta della vela solidale che GV3 è impegnata a seguire con il supporto di tanti amici e volontari. Tutto questo è stato possibile anche grazie al supporto logistico del Marina di Brindisi che ospita Baron sulle sue banchine e del Marina di Rimini che ha accolto l’imbarcazione nei giorni collaterali alla regata. Non per ultima all’associazione Marinando di Rimini.